giovedì 10 ottobre 2013

Contrordine compagni!

Sono giorni di grandi giravolte politiche in Parlamento, i gruppi sembrano navi sanza nocchiero in gran tempesta e ormai il tutto ha assunto le dimensioni di una farsa tragicamente comica. O comicamente tragica.
Il PD fa una retromarcia spettacolare sull'applicazione dell'IMU alle case di lusso (o presunte tali), il M5S si è incartato poche ore fa sul reato di immigrazione clandestina e quanto al PDL la lista delle giravolte è talmente lunga che non basterebbero dieci post a contenerle tutte.

Ma è tanto difficile nella politica italiana assumere una posizione e mantenerla? Rispondere a chi attacca semplicemente "Io faccio quello che ritengo giusto e benefico per il paese?" Al di là del becero calcolo elettorale di PDL e del M5S (quest'ultimo, tra l'altro, confermato da Grillo nel suo post quando scrive "Se durante le elezioni politiche avessimo proposto l'abolizione del reato di clandestinità [...] il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico.") il comportamento del PD è scioccante. Fare marcia indietro su un provvedimento che era stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale ha qualcosa di assurdo. Bersani è andato in tutte le piazze e in tutti i talk-show a dire che l'IMU non andava abolita ma rimodulata per fasce di reddito e al primo guaito di un PDL debole come non mai si fa rientrare tutto.

E che figura ci fa Bersani?
Ah già, Bersani è stato pugnalato dall'ennesima giravolta del suo partito molti mesi fa ormai.

La nave dei folli, tema molto caro all'iconografia medievale. Mi sembrava appropriata.